A 36 anni, Ösel è un libero pensatore radicale, figlio del 21º secolo, filantropo, documentarista, padre, amico, studente in continua formazione ed ex monaco buddhista.

A soli 14 mesi Ösel venne formalmente riconosciuto da Sua Santità il Dalai Lama come la reincarnazione di Lama Thubten Yeshe, il venerato yogi tibetano, studioso e insegnante. È anche il protagonista del libro di Vicki Mackenzie Reincarnation: The Boy Lama.

Oggi, la Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahayana, che Lama Thubten Yeshe e il suo principale discepolo Lama Zopa Rinpoche hanno fondato agli inizi degli anni ’70, comprende una famiglia internazionale di migliaia di studenti e una rete di oltre 160 centri, progetti e servizi, attualmente sotto la direzione spirituale di Lama Zopa Rinpoche.

“Sono molto lieto e pieno di ammirazione verso l’intera famiglia della FPMT,” dice Ösel. “La FPMT sta facendo un gran lavoro e Lama Zopa è una persona estremamente speciale, di grande ispirazione e un grande yogi.”

Ösel ha fatto parte del consiglio di amministrazione della FPMT dal 2008 al 2013 e continua a frequentare gli insegnamenti di Rinpoche e a supportare l’organizzazione condividendo l’amore, l’esperienza e la visione con la famiglia del FPMT sparsa intorno al mondo.

“Non c’è separazione tra me e la FPMT,” continua Ösel. “Stiamo lavorando insieme sotto molti punti di vista e in molti campi. L’umanità è la nostra area di lavoro.”

Riconosciuto come la reincarnazione

Tenzin Ösel Hita Torres è nato nel 1985 nel villaggio di Bubión, ai piedi della Sierra Nevada, a sud-est di Granada, nel sud della Spagna, da due studenti di Lama Yeshe: Paco Hita e Maria Torres.

Ösel fu riconosciuto come la reincarnazione di Lama Yeshe nel Marzo del 1987. Nel 1991, a sei anni, cominciò la sua esperienza presso l’Università Monastica di Sera Je, nel sud dell’India, dove ha vissuto e ha studiato fino ai 18 anni. In seguito, Ösel ha deciso di abbandonare la vita monastica per esplorare altre forme di vita e di pensiero contemporanee.

“L’esperienza in India era molto buona, l’ho apprezzata,” afferma Ösel. “C’erano momenti in cui era dura accettare il destino. Era difficile essere trattato in modo diverso e sentirsi isolato. Ma sono molto grato di questa decisione molto difficile che varie persone hanno dovuto prendere per me, perché grazie a questa oggi ho la grande opportunità di aiutare molte persone. Sono e intendo essere sempre disponibile e al servizio della gente, è questo il mio lavoro.”

Ösel ha continuato diversi percorsi formali di studio, diplomandosi presso la scuola superiore dell’Università St. Michael, un collegio privato della British Columbia, in Canada. Dopo il Canada, Ösel ha frequentato l’università in Svizzera, per studiare filosofia occidentale, diritti umani, francese e arte.

In continua evoluzione, cercando sempre di trovare nuovi modi per entrare in contatto con le persone, tra il 2006 e il 2008, Ösel è stato a Bologna, in Italia, come apprendista del regista Matteo Passigato, vincitore dell’Emmy Award. Ösel ha approfondito il suo interesse per il cinema andando a Madrid a diplomarsi come Regista, Direttore della Fotografia e Documentarista presso la Scuola Internazionale di Media Audio-Visuali (EIMA).

Nel 2012, con Matteo come co-regista, Ösel ha realizzato il suo primo documentario, Being Your True Nature, filmato durante il raduno della FPMT Universal Wisdom Education realizzato nel 2011 nel sud della Francia.“Being Your True Nature” illustra una nuova forma di educazione introdotta da Lama Yeshe, la “Universal Wisdom Education” (Educazione alla Saggezza Universale): aiutare le persone di questo secolo a entrare in contatto con antichi strumenti psicologici per incoraggiarle a condurre vite più felici, più significative , con “il linguaggio che parla all’esperienza umana universale nella sua versione più semplice e più profonda,” spiega Ösel.

Ogni esperienza è un’opportunità per imparare e crescere

Ösel ha frequentato anche corsi di Comunicazione presso il Cabrillo College a Santa Cruz, California.

“La comunicazione è il fondamento delle relazioni umane e il senso della vita è tutto nella condivisione,” afferma. “Se non puoi condividere, a che serve? Anche le persone più ricche, che posseggono qualsiasi oggetto materiale e posso avere qualsiasi cosa vogliano per le loro vite, danno valore prioritario al tempo, alla salute e al denaro.”

Dalla California, Ösel si è trasferito alle Hawaii per frequentare il UH Maui College, dove ha studiato comportamento organizzativo e finanziario. In numerose occasioni, Ösel è tornato al Monastero di Sera Je per continuare i suoi studi di filosofia Buddhista con il suo amato insegnate Geshe Genden Choephel. Geshe Choephel ha lasciato il corpo improvvisamente nel 2016.

Ösel considera importante approfondire anche insegnamenti non-tradizionali ed esperienze creative. Ogni esperienza è un’opportunità per imparare e crescere, aggiunge.

Ösel ha partecipato al Burning Man Festival nel deserto del Nevada; ha imparato a suonare il Djembe – la musica è vicina e cara al suo cuore; ha intrapreso vari corsi di cucina – “è essenziale avere un corpo sano per poter praticare veramente il Dharma;”– e considera importante rimanere aperto, sempre aperto a imparare da tutte le esperienze e le opportunità della vita.

Ösel ha anche fatto l’esperienza di vivere in strada per un periodo, a Venezia e a Napoli.

“Ho davvero fatto quel tipo di esperienza. Volevo comprendere cosa significasse vivere per strada. Ho molti amici che vivono per strada e che hanno adottato quello stile di vita. Nel mio caso non era proprio una scelta. Ok, era una specie di scelta, perché l’ho accettato. Non sono scappato via. Quindi, ho vissuto per strada per un certo tempo. È stato molto interessante vedere come la società ti guarda in modo diverso. Anche la tua autostima cala per via del modo in cui la società ti guarda.”

La visione umanitaria ed educativa

Sono molte le prospettive umanitarie e educative vicine al cuore di Ösel, includendo il suo Progetto di Orfanotrofi “One World” (OWOP), che punta a garantire una famiglia, istruzione e supporto ai bambini più indigenti in Paesi meno sviluppati; creando villaggi eco-sostenibili; piantando milioni di alberi in Spagna e nel mondo. Ösel intende continuare a realizzare documentari e a condividere la sua esperienza unica di essere con persone intorno al mondo.

Nel 2015, Ösel ha condotto un pellegrinaggio in India e Nepal, dove ha co-fondato e organizzato un’iniziativa caritatevole, e prestato servizio volontario con Revive Nepal, per fornire sollievo ai Nepalesi vittime del devastante terremoto dell’aprile di quello stesso anno. Il progetto chiave è stata la costruzione di una scuola antisismica eco-compatibile.

Ösel condivide le sue riflessioni e le sue idee con le persone che incontra in giro per il mondo: nei bar, nei centri di Dharma, sulla spiaggia, tra le montagne. Questo pianeta è la sua casa, un luogo in cui tutti noi abbiamo la possibilità di aiutarci a vicenda, in ogni momento di ogni giorno.

Ösel parla fluentemente tibetano, inglese e spagnolo. Ha un buon livello di francese e italiano e sta imparando il portoghese, perché suo figlio è per metà Brasiliano. In questo momento, la città di Valencia in Spagna è per lui casa. Ha vissuto in India, Nepal, Canada, Svizzera, Brasile, Italia, oltre a Santa Cruz e alle Hawaii negli Stati Uniti.

Fratelli e sorelle

“Siamo una famiglia, siamo fratelli e sorelle,” ricorda Ösel. “Non dimenticatelo mai. Comincia da te stesso. Tu sei il tuo migliore amico. Devi passare tutta la vita in tua compagnia, quindi vale la pena cercare di ricavarne il meglio. Non essere duro con te stesso. Prenditi cura di te. Goditi la tua compagnia senza dipendere da agenti esterni, da intossicanti, perché altrimenti è come aggiungere altro samsara sul samsara che già sperimentiamo. Sii presente e non essere insoddisfatto, perché la causa principale d’insoddisfazione è il non vivere nel momento. Quindi, vivi il momento. Questo momento. È sempre lo stesso momento. È chiaro?”